LA STORIA
La missione salesiana in Sicilia e l’eredità della Beata Maddalena Morano


Maddalena Morano, nata a Chieri (Torino) nel 1847, accolse con fiducia la missione di educare e formare la gioventù femminile. Nel 1881 arrivò in Sicilia, in un contesto di grande povertà culturale e religiosa, portando il metodo educativo salesiano basato sul Sistema Preventivo di Don Bosco.
Nel 1890 giunse ad Alì Terme, dove fondò un oratorio, un laboratorio di cucito e ricamo, una scuola e il noviziato per le Figlie di Maria Ausiliatrice. Da qui, il suo operato si estese in tutta la Sicilia, rendendo Alì Terme il cuore dell’espansione salesiana nell’isola. Dedicò la sua vita all’educazione, alla promozione della donna e all’evangelizzazione, diventando una figura di riferimento per la Chiesa siciliana. Morì il 26 marzo 1908 e, nel 1939, le sue spoglie furono traslate dalla cappella del cimitero alla Chiesa Maria Ausiliatrice, oggi Santuario.
Una donna venuta da lontano per farsi prossima alla gente
Il 5 novembre 1994, Papa Giovanni Paolo II proclamò Maddalena Morano Beata, riconoscendo il valore del suo apostolato educativo.
L’8 ottobre 2017, l’Arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela ha ufficialmente proclamato la Beata Morano Patrona dei catechisti e degli educatori, riconoscendo il suo contributo alla formazione cristiana delle nuove generazioni.
Un’eredità viva
Oggi il Santuario Maria Ausiliatrice di Alì Terme continua a essere un punto di riferimento per la comunità, mantenendo viva l’opera e il messaggio della Beata Morano.
La sua missione di educazione e promozione umana prosegue grazie all’operato delle Figlie di Maria Ausiliatrice, che con passione e dedizione portano avanti i valori di accoglienza, formazione e spiritualità.
Scopri di più sulla vita e sull’opera della Beata Maddalena Morano visitando il Santuario e il Museo a lei dedicato!
Scopri la vita della Beata Morano!
Un esempio di fede e dedizione che ha lasciato un segno indelebile in Sicilia.